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La Turchia contro il Covid-19

La Turchia contro il Covid-19

Con i metodi di trattamento efficienti, il sistema sanitario altamente sviluppato, la Turchia è stata un vero esempio per tutto il mondo, specialmente l’Europa, combattendo contro il Covid-19 e mantenendo il tasso di mortalità molto basso durante questo periodo di pandemia.

La Turchia contro il Covid-19

La Turchia ha applicato un protocollo diverso dallo scoppio della pandemia. Innanzitutto, nel gennaio 2020 è stato fondato il Comitato Scientifico che si concentra principalmente su come combattere il Covid-19. Questo comitato è composto da importanti specialisti di investigazione scientifica. Studiosi turchi che hanno analizzato i vari focolai di coronavirus e preso nota di come alcuni dei paesi hanno fronteggiato con successo la pandemia.

Il primo caso Covid-19 in Turchia è stato registrato l’11 marzo 2020. Ma prima di tale data erano state prese le necessarie precauzioni.

  • 22 Gennaio 2020
    Scanner termico per le persone dei voli dalla Cina.
  • 05 Febbraio 2020
    tutti i voli dalla Cina sono stati sospesi.
  • 06 Febbraio 2020
    tutti i passeggeri internazionali vengono sottoposti ad un esame termico.
  • 11 Febbraio 2020
    I tamponi che avrebbero richiesto molto tempo per arrivare ai risultati, grazie agli sviluppi realizzati in Turchia, danno esiti in 90 minuti.
  • 23 Febbraio 2020
    A causa del diffondersi dell’epidemia in Iran si decide di chiudere il confine.
  • 29 Febbraio 2020
    A causa del diffondersi dell’epidemia in Italia si decide di sospendere tutti i voli verso l’Italia.
  • 11 Marzo 2020
    primo caso in Turchia. L’OMS ha dichiarato il Covid-19 come pandemia.

After the first case seen on the 11th March, Science Committee of Turkey has applied a special treatment protocol according to the studies and statistics came from China.

The coronavirus started to spread all over the world very quickly and many countries experienced insufficient intensive care unit and respiratory equipment problems. Turkey has never experienced any problem regarding insufficient medical facilities and sources because the health infrastructure and technology is quite advanced and ready to serve millions of people.

According to some of the statistics of Statista, the numbers of intensive care beds that can be assigned for each 100thousand people are as follows:

Nazione Letti di cura (ogni 100 mila persone)
Turchia 40
USA 34,7
Germania 29,2
Italia 12,5
Francia 11,6
Corea del Sud 10,6
Spagna 9,7
Giappone 7,3,6
Regno Unito 6,6
Cina 3,6
Oltre ad un sistema sanitario altamente avanzato, uno dei maggiori vantaggi della Turchia sono stati i dottori ed un personale sanitario ben istruito e abituato a occuparsi di un numero maggiore di pazienti e a tenere sotto controllo i servizi di emergenza quando sono molto impegnati.

I servizi di emergenza in Turchia prima del coronavirus sono sempre stati estremamente occupati. In Turchia ogni anno il numero totale di persone in terapia intensiva è di 105 milioni, mentre la popolazione totale è di 80 milioni. Sono 23-25 milioni nel Regno Unito che ha una popolazione di 53 milioni e 130 milioni negli Stati Uniti che ha una popolazione di 324 milioni.

Con l’aumentare del numero di casi Covid-19 in Turchia, luoghi altamente affollati come centri commerciali, cinema, teatri, ristoranti e caffè sono stati chiusi e diffuse tutte le istruzioni importanti su come affrontare il virus.

Secondo le ricerche si notò che il Covid-19 era per lo più pericoloso per gli appartenenti ad una età superiore ai 65 anni e per quelli con malattie croniche. Di conseguenza, il 3 aprile venne dichiarato un confinamento per gli over65. Anche gli individui di età inferiore ai 20 anni vennero confinati poiché si registrò che i contagi avvenivano rapidamente tra i giovani. I risultati di questo confinamento furono abbastanza promettenti poiché il numero di decessi degli over65 diminuì della metà.

La Turchia ha seguito un protocollo diverso rispetto ad altri paesi secondo gli studi del Comitato Scientifico. È stato seguito un regime terapeutico complesso che assicurava che i sintomi non potessero progredire. I farmaci che sono stati utilizzati hanno iniziato a essere prodotti dalle indıstrie farmaceutiche nazionali.

Uno dei processi più importanti è stata la filiazione. In questo procedimento, tutte le persone che sono state in contatto, negli ultimi 14 giorni, con un paziente con coronavirus sono state trovate, localizzate e messe in quarantena. Queste persone sono state periodicamente controllate e supervisionate attraverso un’applicazione mobile. Questo metodo ha avuto un grande impatto sul rallentamento del processo dei contagi.

Secondo le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità nel mese di marzo, il tasso di mortalità considerato in tutto il mondo è del 3,4%. Tuttavia, in alcuni paesi, il tasso di mortalità del coronavirus è di gran lunga superiore alla media menzionata. Ecco i paesi più colpiti da Covid-19 nel contesto dei tassi di mortalità:

Nazione Tasso di mortalità (Statistiche del mese di marzo dell’OMS)
Francia 17.3%
Belgio 14.7%
Regno Unito 13.5%
Italia 13,2%
Spagna 10.5%
Cina 5,5%
USA 5,3%
Germania 3,5%
Turchia 2,3%

Ci sono 3 principali fattori dell’elevato successo della Turchia nella lotta contro Covid-19 durante questo processo:

  • Strutture ben attrezzate e sistema sanitario altamente sviluppato.
  • Medici e personale sanitario di grande esperienza
  • Diversi metodi di trattamento applicati ai pazienti

La Turchia ha prodotto e donato ad altre nazioni circa 200 apparati respiratori, centinaia di migliaia di mascherine, forniture mediche per sostenere la lotta contro Covid-19.