Rinoplastica

Rinoplastica

La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia plastica più preferiti. Grazie ai progressi della medicina e allo sviluppo di nuovi metodi, la chirurgia del naso è una delle operazioni che offre i migliori risultati.

La rinoplastica deve essere eseguita considerando tutte le deformità nasali. Le strutture nel naso sono collegate tra loro e quindi una deformità si riflette sulle altre. Un intervento di rinoplastica che viene eseguito per correggere solo una deformità può far sì che altre deformità diventino più evidenti e forse peggiorino. Pertanto, i lati interno ed esterno del naso devono essere valutati nel loro insieme e il trattamento chirurgico deve essere eseguito nella stessa sessione.

Ad esempio, una curvatura all’esterno del naso è correlata alla curvatura nella cartilagine che si chiama setto. In un tale paziente, la settorinoplastica e la rimozione dei turbinati, devono essere eseguite nella stessa sessione. È un dato di fatto, la correzione della curvatura esterna da sola non è possibile senza correggere il setto all’interno del naso. Il miglioramento del setto nel naso consente poi al paziente di respirare più facilmente dopo l’operazione.

Come si esegue una Rinoplastica?

La rinoplastica viene eseguita principalmente in anestesia generale. Nei semplici interventi di rinoplastica che richiedono solo piccoli tocchi, l’anestesia locale può essere preferita in base alle preferenze del chirurgo. L’operazione richiede in media 2 ore e mezza, ma si richiede di solito una intera giornata per le preparazioni preoperatorie e per il protocollo post-operatorio e per il periodo di osservazione. La prima notte del tuo soggiorno in ospedale è importante per il tuo comfort.
Ci sono 2 diverse tecniche di rinoplastica che sono ampiamente preferite

Rinoplastica Aperta

Nella parte del naso chiamata ‘columella’, che divide le narici dal centro, viene praticata una incisione attraverso la quale si interviene sui tessuti interni.

Rinoplastica Chiusa

in questa tecnica, le incisioni vengono eseguite dall’interno del naso. Pertanto, nessuna incisione o sutura può essere vista dall’esterno. Tutte le cartilagini sono raggiunte attraverso queste incisioni. Il rimodellamento osseo viene realizzato lavorando completamente all’interno del naso.

Rinoplastica non chirurgica

In alcuni casi dove la deformità del naso non è così grave, una delle tecniche più preferite è una rinoplastica non chirurgica. Questo metodo, chiamato anche filler al naso, viene applicato un riempimento dermico sul setto nasale.

Gli interventi al naso non chirurgici sono molto affidabili per problemi lievi come la punta del naso bassa, il problema del contorno del naso, l'aspetto del naso rugoso e la planarità del naso, sono operazioni abbastanza semplici e i prodotti che vengono utilizzati per il filler sono completamente affidabili.

Rinoplastica ad ultrasuoni (piezo)

Il metodo piezoelettrico, noto anche come rinoplastica a ultrasuoni, è un metodo sviluppato dai chirurghi in Italia negli anni '80. Il vantaggio principale di questo metodo chirurgico è il modo di utilizzare le onde sonore per correggere il naso senza danneggiare la pelle, la cartilagine e i tessuti.

Una volta eseguita la rinoplastica aperta o chiusa, a volte si verificano lividi e gonfiore al naso. Con la rinoplastica piezoelettrica, non abbiamo la necessità di rompere le ossa del naso, la procedura viene eseguita con onde ultrasoniche. In questo modo, gli effetti collaterali come lividi e gonfiori vengono mantenuti al minimo. 2 metodi vengono applicati durante la rinoplastica piezo. La tecnica aperta offre risultati più efficaci nelle procedure di intervento ad ultrasuoni.

Chirurgia della punta nasale

Una delle parti che influiscono sull'aspetto estetico del naso è la forma della punta del naso. Le deformità ampiamente osservate sulla punta del naso possono essere elencate come segue:

• Punta nasale troppo larga
• Punta nasale schiacciata
• Asimmetria nelle narici
• Punta nasale cadente
• Punta nasale all'insù
• Punta nasale stretta

Per i pazienti che presentano i problemi sopra menzionati, viene eseguito un intervento di rinoplastica della punta che è una sottocategoria della rinoplastica. L'osso nasale non viene toccato, vengono toccati solo i tessuti molli e la cartilagine del naso. Pertanto, è più facile da eseguire rispetto alla rinoplastica. Tutti i protocolli pre e post operazione sono gli stessi degli altri interventi chirurgici al naso. La durata è più breve e tutte le procedure possono essere completate in un periodo di 30-60 minuti. Il tempo di recupero è anche più breve rispetto agli interventi di rinoplastica.

Settoplastica

La settoplastica è un intervento chirurgico per correggere la deviazione della cartilagine. Il setto è una struttura anatomica all'interno del naso che lo separa in due sezioni. Il setto è costituito in parte da osso e principalmente da cartilagine. Normalmente è necessario avere due sezioni nasali uguali in modo che il paziente possa respirare correttamente. Tuttavia, in quasi il 70-80% delle persone, c'è una deviazione del setto che è il risultato della struttura intrinseca o di traumi esterni e questi pazienti vengono diagnosticati come "deviazione del setto". L'intervento chirurgico eseguito per correggere queste deviazioni è chiamato intervento di "settoplastica".

Non tutte le deviazioni del setto possono essere operate. L'intervento di settoplastica è necessario quando la deviazione del naso è accompagnata da disagi secondari come congestione nasale, difficoltà di respirazione, il russare, frequenti epistassi, frequenti sinusiti o cefalee croniche. Oltre al setto esistono altri interventi anatomici strutture chiamate turbinati che ci facilitano la respirazione e l'umidificazione della parte interna del naso. A causa dell'allergia, come effetto collaterale possono verificarsi gonfiore e ingrossamento di questi turbinati. Questo rende ancora più difficile respirare. Negli interventi di settoplastica il paziente ottiene risultati migliori se vengono trattati anche i turbinati

Rinoplastica di revisione

Le persone che non sono soddisfatte della forma del loro naso e continuano ad avere precedenti disturbi dopo l'intervento di rinoplastica potrebbero voler sottoporsi nuovamente ad un intervento di rinoplastica. Questa seconda operazione è chiamata chirurgia di revisione.

Negli interventi di rinoplastica di revisione, potrebbe essere necessario estrarre la cartilagine da un'altra parte del corpo. Principalmente viene estratto dall'orecchio o dalla costola. Se in precedenza risulta eseguita una precedente estrazione di cartilagine in queste aree, potrebbe essere possibile ottenere cartilagine da un cadavere perché la quantità di cartilagine necessaria per fornire la nuova forma del naso risulta insufficiente.

Reupero dopo Rinoplastica

Il periodo di recupero varia in base al tipo di operazione. Ma la maggior parte dei pazienti può iniziare a camminare dopo 4-6 ore dall'intervento e mangiare dopo 6 ore se non c'è nausea o vomito. In alcuni casi il paziente può essere dimesso lo stesso giorno, a volte viene dimesso il giorno successivo dopo essere stato tenuto sotto osservazione per 1 notte. Al termine dell'intervento, il chirurgo inserisce dei tamponi all'interno del naso. Questi tamponi vengono rimossi dopo 1-2 giorni. I pazienti di solito possono tornare al lavoro entro 1 settimana se non ci sono complicazioni dopo l'intervento chirurgico. Gonfiore e lividi dopo l'operazione sono molto normali e entro 1 settimana-10 giorni diminuiscono e copribili con il trucco. 1 mese dopo l'intervento il 75-80% dell'infiammazione e dell'edema scompariranno. L'aspetto desiderato ed il pieno recupero si ottengono un anno dopo l'intervento. Durante questo processo, è molto normale che il paziente veda un edema che si forma attorno al naso al mattino e scompare più tardi.

Prendersi cura di sé dopo la rinoplastica

Dopo la rinoplastica, dovresti pulire l'area delle narici nella prima settimana per respirare più facilmente. L'applicazione di ghiaccio per almeno 2-3 giorni manterrà minimi i gonfiori e i lividi che potrebbero verificarsi vicino al naso. È necessario prendersi una pausa dagli sport che richiedono uno sforzo fisico per 1 mese come sollevamento pesi, tennis ecc. Dalla seconda settimana il paziente può iniziare a camminare e fare semplici esercizi.

È necessario non portare gli occhiali per 6 mesi, se il paziente deve portarli, dovrebbe evitarli per almeno 2-3 mesi, poi può usare occhiali molto leggeri. Si consiglia invece di utilizzare lenti a contatto. Per evitare l'edema, è necessario fare una pausa per 1 mese da sauna, solarium, bagno di sole e bagno turco, mare, piscina. Una volta rimosse le medicazioni, il paziente può fare la doccia.